La mia estate meditativa in città

Non me ne vogliano le agenzie di viaggio o i venditori di zaini, ma da quando medito con costanza ho veramente meno bisogno di staccare, e meno cose da portarmi dietro.
Come dice qualcuno di molto più famoso di me (ci va poco eh) la vera ricchezza è non avere bisogno di niente.
E’ sulla scia di queste considerazioni che ho deciso, in un caldo pomeriggio di maggio, di buttarla lì, e vedere se proporre degli incontri di meditazione estivi, poteva essere interessante.
Prima di scrivere un post di ricerca su fb in cui descrivevo il desiderio di avere occasione di provarare a creare dei gruppetti per meditare insieme, mi immaginavo, o forse ho proprio scritto, che mi chiedevo se
qualcuno avesse le chiavi di casa della nonna, per l’estate in villeggiatura, o una casa con un giardinetto,
o chissà, un posto bello, accogliente, una sala da Tè che chiude alle sette… da mettere a disposizione.
Perchè cercavo un posto così? Primo perchè da quando ho iniziato a tenere gruppetti, sento che la mia direzione è andare dove non vanno gli altri. Secondo perché ho capito che tante persone, magari curiose o incuriosite, magari sono un po’ intimorite dalle sale, dalle posti più ufficiali.
E poi a me curiosare piace.
Ultimo ma non ultimo volevo potermi permettere un corso ad offerta libera.
L’offerta libera lascia spazio anche a chi si trova in un momento di difficoltà.
Se puoi paghi, se no, no.
Ma la consapevolezza sta nel fatto che il corso può esistere solo se tutti contribuiscono, in qualche maniera, in una  maniera che permetta a tutti di portare avanti la creazione.
Sono stata felicemente stupita della risposta e delle numerose offerte, alla fine hanno visto, per incrocio di possibilità di realizzazione due posti.
Il Salotto di Miranda, che molto assomiglia a casa della nonna, o ad una sala da Tè.
Ma poi, è dietro casa, mia, cosa volevo di più?
Il secondo posto è Koku Lab, un laboratorio di gioielli, crea la giovane artista Simona.
Koko ha invece un giardinetto con palme e ortensie in fiore. In zona Crocetta non mi sarei mai aspettata di meditare all’ombra di una palma.
Entrambi i posti erano già entrati con la loro bellezza nella mia visuale, ma non avevo avuto occasione di conoscerli.
Ma si sa, quando si chiede a cuore aperto aiuto all’Universo, lui aiuta. =)
Ma cosa facciamo quindi?
In 3 diversi orari, il martedì alle 18 e 30, il mercoledì alle 10 e 30 e il venerdì alle 09.00 ci troviamo e per un ‘ora e mezza ci dedichiamo del tempo. Solo per noi.
Io aiuto guidando con la voce, aiutata dai testi di maestri antichi, a visitare, conoscere, angolini di sè.
A volte sono angolini impolverati, e li spolveriamo, con il sostegno del gruppo.
A volte sono angolini bui, e magari accendiamo la luce.
Ma a volte sono pianure immense, che stavan li da sempre, solo eravamo girati dalla parte opposta.
Respiriamo, osserviamo e accogliamo.
Nulla di complicato. Forse un pochino fino a che non realizzo che pfare cose diverse, lascio cose passate.
Tutto di prezioso.
Qualche mio amico mi ha detto: eh però ci sarà rumore!
Certo, ma la vita, non è una stanza insonorizzata.
Quello che facciamo li, seduti a gambe incrociate, ci serve fuori. Alleniamoci a stare fuori senza farci turbare da rumori che non mi riguardano davvero.

Luglio è andato con grossa soddisfazione. Agosto è qua.
Inspiro e il mio respiro calma il corpo.
Espiro e sorrido. Questo è il momento presente.
Un momento meraviglioso.

Con amore e gratitudine.
Sonia